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30 agosto, 2010

Passeggiata di corte



La trasparenza e l'inesausto fruscio delle acque hanno dato il nome di Courances a questo straordinario insieme incastonato nei boschi di Millyla-Forét, nell'Ile-de-France". Così ne parla Dézaillier d'Argenville nel suo Viaggio pittoresco nei dintorni di Parigi del 1768.
Nel XVII secolo il complesso divenne di proprietà della famiglia Gallard, che lo rese bellissimo: era la sosta prediletta di Madame de Sevigné durante i suoi trasferimenti nel Midí e faceva parte del passeggio rituale per la corte quando il re soggiornava a Fontainebleau.Grazie agli attuali proprietari, i marchesi de Ganay, che agli inizi del Novecento affidarono il restauro del luogo ad Achille Duchéne, niente è andato perduto del fascino particolare di questo parco, reso ancora più interessante dal giardino giapponese, che si estende su un lato del castello,intorno ad un ruscello.Il maestoso viale d'onore,che attrversa e divide gli specchi profondi di due canali dove si riflette l'ombra di giganteschi platani bicentenari, conduce fino all'isola del castello, inventando uno degli ingressi più affascinanti di Francia. Tra balaustre arricciate di rose e caprifoglio, gli arabeschi di due parterres de broderies precedono l'eleganza delle mura per poi consentire allo sguardo di smarrirsi nella magica seduzione dei vari angoli del parco.Diverso da altri grandiosi giardini suoi pari, come per esempio quelli di Vaux-le-Vicomte o di Versailles, il parco del castello di Courances si estende solo in piano, con una superba orchestrazione di verdi dove la pietra, nella sua discrezione, fa da contrappunto e l'acqua, la voce narrante del giardino, diffonde ininterrottamente la sua musica. Laghi, stagni, cascate,ruscelli canali,vasche,fontane e zampilli intessono continui giochi di iridescenze,e nei loro specchi si riflette la folta vegetazione, imprigionando il viaggiatore in un sortilegio che sospende il fiato. Il tappeto erboso che circonda la dimora è l'elemento unificante del luogo. Lentamente, avvolti dal silenzio e dai profumi, si ascolta l'antico racconto del parco.Nella cornice sontuosa del bosco, stupefacenti giochi d'acqua, di prospettive e di chiaroscuri fanno di Courances un giardino incantato, affascinante sia nella pienezza dei verdi estivi sia nei toni dorati e porpora della stagione autunnale. Da aprile fino a novembre, il sabato e la domenica, i signori di Courances aprono il parco ai visitatori.

Patrizia Spinelli Napoletano

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